Mario Draghi ha detto che occorre "rinforzare la resilienza". Più il potere ci vuole resilienti e più noi saremo ribelli. Perché la resilienza è l'attitudine dei servi docili e mansueti. Forse non riusciremo a cambiare il mondo, ma il mondo non riuscirà a cambiare noi.
La giusta posizione è quella di chi oggi difende la pace ossia l'idea di una Italia neutrale, rispettosa della propria Costituzione, della propria cultura, del proprio interesse nazionale. Chi propugna la guerra sta commettendo un errore fatale e ingiustificabile.
L'Italia resti neutrale e promuova la pace, anziché mandare armi e militari in nome della guerra. Ce lo chiedono la nostra Costituzione, la nostra cultura, il nostro interesse nazionale.